Per dare continuità a quel ‘progetto di modernità’ che è stata la Milano dei primi del secolo scorso, una carellata di foto a testimoniare quanto del presente coincide con le trame profonde di un passato, che tra Otto e Novecento hanno fatto di questa città il sogno di un 'mondo nuovo', segnata da enormi trasformazioni nell’urbanistica, nella tecnologia, nell’economia, nella politica, nella società.
Nelle prestigiose istituzioni culturali che proprio a inizio secolo videro la luce a Milano, dando alla città la fama di “ capitale economica e morale” del Paese, troviamo piena espressione di quel saper fare illuminato di una società – quella milanese – che seppe coniugare allo sviluppo economico, passione civile, solidarietà, cultura, includendo le fasce più deboli nella crescita comune attraverso valori condivisi. Milano quindi motore di un sogno di progresso, di civiltà, basato sull’etica del fare, sul lavoro.
Dare continuità a quel sogno, a quel progetto, è far vivere nella memoria collettiva il ricordo di una stagione ricca di fermento e partecipazione culturale, politica, con al centro comportamenti virtuosi nell’economia quanto nella solidarietà. ‘Città che sale’ - in continuo movimento - ma con al centro l’uomo, i suoi bisogni, la necessità al bello in tutte le sue forme e declinazioni.